La scuola di Atene

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domenica 6 settembre 2015

L'eleganza del riccio



Non vediamo mai al di là delle nostre certezze
e, cosa ancora più grave, abbiamo rinunciato all’incontro,
non facciamo che incontrare noi stessi
in questi specchi perenni senza nemmeno riconoscerci.

M. Barbery, L'eleganza del riccio



L'eleganza del riccio è la storia di un incontro che trasforma la vita delle due protagoniste. Renée, portinaia di un lussuoso appartamento parigino, sembra sciatta e trascurata, ma in realtà è una donna dalla profonda sensibilità: la portinaia che legge Tolstoj e ascolta Mozart, è l'unica a cogliere il disagio della giovane Paloma, adolescente colta e inquieta che vive con disgusto e con distacco la mediocrità del mondo che la circonda. Paloma ha deciso di uccidersi e di dar fuoco al suo appartamento per cancellare ogni traccia della sua esistenza e questa sua determinazione sembra irrevocabile. sarà proprio l'incontro con Renée e con l'amico giapponese Kakuro Ozu a cambiare le prospettive della giovane Paloma.
L'eleganza del riccio è un romanzo sulla forza dell'amicizia, sulla potenza dell'ascolto, sul bisogno di cercare con pazienza la bellezza della vita, nonostante il dolore e la tristezza.




IL COMMENTO




UN VIAGGIO NEI VALORI: IL RICCIO E LA COLOMBA

L'incontro tra Renée e Paloma dimostra che la vera amicizia guarda oltre le barriere anagrafiche sociali. La portinaia è l'unica a cogliere la sofferenza della sua giovane amica, costretta a vivere a contatto con quella che la stessa Paloma definisce  stupida vacuità borghese, in una società tesa solo al raggiungimento di obiettivi materiali e impegnata nella triste aggressività dei giochi di potere.
Non è un caso che la fanciulla porti il nome di Colomba (in spagnolo "paloma"), con chiaro riferimento al suo animo puro, innocente, dolce, nascosto dietro un carattere difficile, polemico e critico.
A sua volta Paloma è la sola a capire la vera natura di Renée, sintetizzata nell'espressione l'eleganza del riccio:

Madame Michel ha l'eleganza del riccio: fuori è protetta da aculei, una vera e propria fortezza, ma ho il sospetto che dentro sia semplice e raffinata come i ricci, animaletti fintamente indolenti, risolutamente solitari e terribilmente eleganti.

Renée e Paloma sono accomunate dalla medesima profondità che consente loro di guardare il mondo con ironia e disincanto, ma di conoscere anche la vera essenza della felicità.





LA FILOSOFIA DI PALOMA
La gente crede di inseguire le stelle
e finisce come un pesce rosso in una boccia.
... siamo esseri viventi e non vogliamo soffrire.
Allora cerchiamo con tutte le forze di convincerci
che esistono cose per cui vale la pena vivere
 e che per questo la vita ha un senso.




LA SCOPERTA DI PALOMA
1

Stasera, ripensandoci,
 con il cuore e lo stomaco in subbuglio,
mi dico che forse, in fondo, la vita è così:
molta disperazione,
ma anche qualche attimo di bellezza
dove il tempo non è più lo stesso ...
una sospensione ...
un altrove in questo luogo.






2

Se vuoi guarire devi curare gli altri...

Ho capito che soffrivo
perché non potevo fare del bene a nessuno intorno a me



IL COMPITO DELL'UOMO

... saper riconoscere chi e cosa,
in mezzo all'inferno, non è inferno,
e farlo durare, e dargli spazio.

I. Calvino, Le città invisibili













SCOLPISCI LA TUA STATUA

 Io credo che ci sia una sola cosa da fare:
scoprire il compito per il quale siamo nati
e portarlo a termine il meglio possibile.
M. Barbery, L'eleganza del riccio


Se non vedi ancora la tua propria bellezza,
fai come lo scultore di una statua che deve diventare bella:
toglie questo, raschia quello,
rende liscio un certo posto, ne pulisce un altro,
fino a far apparire il bel volto nella statua.
Allo stesso modo anche tu togli tutto ciò che è superfluo,
raddrizza ciò che è obliquo,
purificando tutto ciò che è tenebroso per renderlo brillante,
e non cessare di scolpire la tua statua.

Plotino, Enneadi, III sec. a.C.

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